Henrica (Riekie) van Velzen, olandese adottata e formatasi nelle fucina d’arte che è la Roma contemporanea, risulta autrice di espressione pittorica eclettica e ricca di citazioni. La proposta artistica è spesso di un figurativismo efficace e nitido, il soggetto un pretesto di rilettura ludica ed ironica della scena. Il suo apprendistato tecnico è da ricercarsi nella grande tradizione delle icone sacre, impeccabili nel metodo elaboratosi nei secoli, eppure nel suo caso spesso nuove, nuovissime nel dettaglio nascosto.
Da qualche anno Riekie lavora sovvertendo il suo stesso metodo e proponendo “icone culturali” moderne, rielaborate graficamente e spesso manomesse. Ne è valido esempio la serie “scArti”, iniziata nel 2010. Qui il mestiere secolare è usato ed adattato a materiali nuovi eppure vecchi, che trattati, manipolati e rivisitati con ragione creativa tornano protagonisti ed abbandonano lo stato di deperimento, al quale erano stati condannati. Attenzione però, il significato cambia, si semplicizza o diventa ludico e provocatorio, premia la superficialità del guardare ma ama il dettaglio sublime.
Dal 2011 l’artista comincia una nuova serie di opere, questa volta a collage, riutilizzando fuori contesto le pubblicità scelte e “strappate” dagli inserti settimanali dei periodici nazionali. Si ricicla la pagina dunque e si dedica lavoro ed attenzione a immagini che nel loro contesto originale vengono solo distrattamente guardate e poi scartate.
Christiaan Santini 2010/2012
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